giovedì 12 gennaio 2012

La mia recensione di "Non Avere Paura Del Buio" (2010) per Nocturno.it


pubblicata su Nocturno.it:


http://www.nocturno.it/recensioni/non-avere-paura-del-buio




Non Avere Paura Del Buio (2010)

Providence, Rhode Island. La piccola Sally, problematica ed introversa, in seguito alla separazione dei genitori, va a vivere col padre e la sua nuova compagna in una splendida villa in corso di ristrutturazione, un tempo appartenuta ad un artista, Blackwood, scomparso in circostanze misteriose. La magione custodisce un minaccioso segreto, celato nel seminterrato, e Sally non tarderà a scoprirlo.

Uno dei film più attesi dell’ anno questo Non Avere Paura Del Buio, scritto e prodotto da Guillermo del Toro e diretto da Troy Nixey, qui al suo primo lungometraggio; la pellicola è un remake del tv-movie targato 1973, ricordato come un piccolo gioiello di suspense. Purtroppo, non si può dire lo stesso di questa produzione magniloquente, assai bella nella forma ma scarsa nella sostanza: scenograficamente ineccepibile, con al centro una villa gotica che è location perfetta, nel cui ventre si celano scantinati magnificamente lugubri, dimora delle misteriose creature e nei quali l’ indole cupamente fiabesca di del Toro si manifesta appieno in tutto il suo fascino. La fotografia di Oliver Stapleton dà il tocco finale ad una confezione quasi perfetta, ma tutto questo non basta. Come non bastano i momenti azzeccati (il prologo, con l’ artista Blackwood, la scena della fontana dei pesci giapponesi, chiara citazione da Il Labirinto del Fauno, il disvelamento del meraviglioso affresco nel sotterraneo) , ossia quelli più chiaramente caratterizzati dall’ inconfondibile tocco del regista messicano. Molte, troppe cose non funzionano: il plot è scontato e dilatato fino all’ inverosimile, poiché i circa 90 minuti di pellicola possono venire percepiti come interminabili, soprattutto nella parte finale, che pare avvolgersi su se stessa. Le vocine delle creature del buio sono inquietanti, ma si resta delusi non appena esse vengono mostrate. La suspense è pressochè assente, lo snodo parallelo di dramma famigliare e narrazione gotica non riesce a convincere poiché entrambi i registri non vengono adeguatamente sviluppati. Guy Pearce recita col pilota automatico e Katie Holmes è solo leggermente al di sopra della sua media non eccelsa. Si salva Sally, bambina cupa, serissima, credibile. La regia di Nixey è troppo incerta per una produzione così importante, tecnicamente buona ma impersonale, scolastica. La tematica dell’ incubo infantile, ovviamente non nuova in del Toro, è qui trattata superficialmente, in una sceneggiatura dalla quale era lecito aspettarsi molto di più.
Un passo falso dunque, a livello di script e produzione,  per un regista che finora non era ancora caduto nella trappola del film noioso e scontato. Riguardo a Nixey, il compito è stato eseguito in maniera sufficiente ma nulla di più, quindi una grande occasione sprecata per un regista esordiente.
Perdonabile se ci si consola ripensando ai migliori del Toro, ma si attende la prossima prova.

Chiara Pani
(araknex@email.it)



Titolo Originale: Don't Be Afraid Of The Dark 
USA/ Australia/ Messico -2010
Regia: Troy Nixey











Nessun commento:

Posta un commento